Un progetto di ristrutturazione industriale, così come un’opera costruita da zero, è composto di due parti molto importanti: l’edilizia e l’impiantistica. Questi aspetti del tutto complementari possono essere affidati a due ditte differenti oppure a un general contractor, una figura che si occupa di entrambi e permette, così, di avere un solo interlocutore.
Fare questa scelta permette sicuramente dei vantaggi per il committente in termini di gestione dell’andamento del progetto: il committente, infatti, non avrà più l’onere di coordinare in toto tutte le fasi di cantiere perché sarà compito del general contractor assumersi le responsabilità esecutive e temporali delle opere.

General contractor in edilizia, un soggetto che coordina tutte le aziende coinvolte
Il general contractor è un soggetto a cui il committente dà in appalto la realizzazione di un’opera, sia che si tratti di una nuova costruzione che di una ristrutturazione. Il general contractor, quindi, svolge il ruolo di interlocutore diretto con le imprese coinvolte coordinando le varie maestranze e figure presenti sul cantiere (dal progettista, al direttore dei lavori, al coordinatore della sicurezza, ecc…).
Un cliente che ha particolari necessità sia a livello di prestazioni che di estetica, e soprattutto a livello di tempi di realizzazione, può scegliere un general contractor per poter contare su qualcuno che agisca da coordinatore in tutte le fasi di cantiere. Per il committente, infatti, realizzare un cantiere senza general contractor significa assumersi l’obbligo di una direzione lavori più capillare e la certezza di incorrere in qualche problematica.Non essendoci contratti che vincolino le varie aziende tra loro, poiché gli accordi sono stipulati tra le aziende e il committente, possono nascere problematiche e incompatibilità sulle tempistiche di consegna.
Normativa sul general contractor: quali leggi e norme regolano la sua funzione?
Il general contractor è la figura che realizza chiavi in mano una struttura e il suo ruolo è regolato dalla legge numero 443 del 21/12/01, la c.d. Legge Obiettivo, nata con lo scopo di snellire le procedure burocratiche e accelerare i tempi di realizzazione delle opere pubbliche.
Nell’immaginario comune, la figura del general contractor è spesso associata ad un’impresa edile. Tuttavia, oggi, il general contractor deve avere elevate competenze tecniche, in quanto le attuali tecnologie impiantistiche hanno sorpassato nella complessità di realizzazione e di collaudi le difficoltà costruttive che normalmente incontra un’impresa edile. Oggi è più difficile fare gli impianti a servizio degli edifici che non gli edifici veri e propri, ribaltando la situazione rispetto al passato.
Aziende impiantistiche che si affacciano all’opportunità di essere general contractor sono sempre più frequenti, tuttavia, non tutte le aziende impiantistiche possono fare da general contractor in quanto serve un alto livello di organizzazione interna e di processi.
Perché affidarsi a un general contractor
Oggi affidarsi a un’azienda in grado di realizzare i diversi impianti (elettrici, meccanici, speciali, antincendio, ecc…) che funga da general contractor significa ottimizzare e dare garanzie al committente, sia dal punto di vista tecnico-prestazionale che sotto l’aspetto temporale.
Solitamente questa scelta viene effettuata sempre più spesso da aziende primarie: le multinazionali o le aziende di produzione di macchinari o servizi, infatti, hanno la necessità di avvalersi di strutture che garantiscano il rispetto dei tempi.
Anche dal punto di vista della sicurezza, affidarsi a un general contractor ottimizza i passaggi e minimizza le interferenze, in quanto la gestione del cantiere viene fatta in toto dall’azienda e non dal committente, e quindi è l’azienda stessa che stila il programma lavori e lo tiene aggiornato in funzione delle esigenze del cliente, riuscendo a gestire al meglio le maestranze presenti in cantiere.
Cerchi un general contractor? Scegli l’affidabilità e l’esperienza
Stanzani SpA si propone come general contractor da oltre 15 anni. Le prime esperienze sono state realizzazioni di media entità all’interno di strutture commerciali o bancarie, interventi nei quali abbiamo ristrutturato vari stabilimenti e sedi nel territorio emiliano-romagnolo.
Nel 2009 abbiamo lavorato alla riqualificazione degli uffici direzionali di una nota azienda del bolognese leader nella produzione di macchine per il packaging. Abbiamo fatto demolizioni, realizzato opere edili, ricostruzioni, divisori interni, tinteggi, resinature, rivestimenti, infissi, lavori chiavi in mano oltre agli impianti idraulici, elettrici, speciali, dati ed FM. Da questa esperienza abbiamo iniziato ad ampliare le nostre applicazioni su realtà medio-grandi.
Nel 2019 siamo stati ricontattati dalla stessa azienda per occuparci come general contractor della ricostruzione del nuovo polo direzionale: un progetto in cui abbiamo valutato sia la fattibilità tecnica che l’aspetto della sicurezza, per questo durante lo studio dell’offerta abbiamo trovato dei punti di ottimizzazione che minimizzavano i rischi costruttivi e abbiamo proposto una modalità operativa diversa per la realizzazione. Il cliente, molto attento al tema sicurezza, ha compreso i vantaggi di azzerare i rischi di cantiere e ci ha affidato il lavoro.
Se anche tu vuoi affidarti a un general contractor per lavori di ristrutturazione edilizia o per realizzare una nuova struttura, contattaci per discutere insieme una soluzione.